L’oratorio di S. Lucio, posto sul valico omonimo a cavallo con il confine svizzero, fu costruito verso la fine del XIII secolo ed è dedicato al Martire San Lucio che qui fu sepolto. L’oratorio, con struttura a capanna, ha subito nei secoli rimaneggiamenti e fu interamente affrescato. Purtroppo molti di questi affreschi sono andati perduti col tempo e l’incuria e solo alcuni sono stati recuperati con i lavori di restauro. San Lucio è protettore dei pastori e dei casari ed è commemorato il 12 luglio. La tradizione popolare narra che Lucio essendo pastore al servizio di un padrone avaro e dando il suo ai poveri fu da questo cacciato. Messosi al servizio di altro, avvenne che quest’ultimo vide rapidamente moltiplicarsi i suoi greggi e prodotti, mentre il primo andava in miseria. Questi, spinto dall’invidia e dall’odio lo uccise.