La fabbrica della chiesa parrocchiale prende avvio nel 1766 su impulso del parroco don Bartolomeo Barboglio. Il progetto è attribuito a Gaspare Turbini, sebbene non manchino rimandi anche all’ambiente del Corbellini, che realizza un impianto a navata unica suddiviso in tre campate nelle quali trovano posto gli altari laterali. L’opera viene conclusa verso la fine del Settecento con il ciclo pittorico di Pietro Scalvini che rappresenta l’Apoteosi di San Lorenzo nella volta centrale e l’Assunzione della Vergine sulla cupola del presbiterio.L’edificio è stato recentemente restaurato su impulso del parroco don Giuseppe Luciano Salvi.