La chiesa di Santa Maria degli Angeli , della Confraternita francescana di Santa Maria degli Angeli, si trova all'estremo limite orientale della città, nel sito in cui le trecentesche mura chiaramontane provenienti da Porta Bibirria e passanti accanto la chiesa di San Michele (oggi non più esistente), piegavano a sud per ricongiungersi con la porta principale di Agrigento ad arco acuto, detta "Porta del Ponte".
La Chiesa, costruita tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo, è sempre stata soggetta a lesioni e puntellamenti a causa del terreno franoso cui è soggetta l'area in cui sorge. L'interno, piccolo ma ben proporzionato, presenta due cappelle per lato evidenziate da archi a tutto sesto, e l'ingresso è caratterizzato da una cantoria costruita con travi in legno. La chiesa ad unica navata culmina nella parte occidentale con l'abside.
Sull'asse di mezzeria della facciata principale, a partire dal basso, sono presenti il portale ligneo, una finestra rettangolare che porta luce all'interno dell'aula liturgica ed un piccolo rosone in prossimità della copertura. L'intero prospetto minimalista è a faccia vista mettendo in risalto il concio di calcarenite arenaria di cui è costituita la struttura della chiesa, mentre il dislivello con il piano stradale viene superato con l'ausilio di cinque gradini.