La prima pietra della chiesa attuale fu posata nel 1702, sul sito occupato in precedenza dalla cappella di Santa Elisabetta del 1600. La nuova chiesa fu benedetta nel 1710, ma la decorazione della cupola e della chiesa, opera del pittore valsesiano Pietro Camoschello, risale al 1733. La facciata, progettata da Pancrazio Mosso, ingegnere addetto tra le altre opere anche alle Regie Fortificazioni di Cuneo e Demonte, risolve il problema dello scarso spazio a disposizione lungo la via principale del paese: con una brillante soluzione architettonica che impiega pochi elementi e sfrutta una considerevole altezza, prepara alla sorpresa della magnificenza della cupola e alla ricchezza degli altari, fra i quali spicca quello dedicato a San Francesco di Sales, interamente in legno sculturato, risalente al 1732.