La chiesa, legata al nome di Luigi Vanvitelli, è una delle più importanti architetture dell’Irpinia. Ha pianta a croce latina, con navata unica, un transetto poco profondo ed un abside poligonale. La forma della cupola è ogivale, la sommità è chiusa da una lanterna cieca a forma di medusa; si può ammirare l’altare dei Principi Colonna, realizzato a fine Settecento e dedicato all’Immacolata. Ad accrescere la rilevanza di questa chiesa è la presenza dei dipinti di grandi artisti: il Cristo Redentore con i simboli della Passione (1581) di Decio Tramontano; San Vincenzo Ferreri che salva un muratore da una caduta del ‘700 napoletano; la Madonna con Bambino tra sant’Anna e san Giuseppe con i santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Sebastiano, dipinto di Nicola Malinconico del primo decennio del ‘700; la Vergine in gloria con i Santi (1821) e la Pietà di Odoardo Fischetti.