La chiesa di San Giorgio è collocata sopra uno sperone di roccia a picco sul lago. Alcuni ritrovamenti, come l'abside nascosta sotto il presbiterio e le colonne scolpite a nastri e a croci greche, ne suggeriscono la fondazione alto medievale. Esternamente l'edificio presenta una semplice facciata a capanna interrotta da un oculo. Internamente l'aula unica, sormontata dal soffitto ligneo, presenta murature e monofore che sembrano risalire al XIII secolo; l'arco trionfale, ad ogiva con eleganti costoloni, ed il presbiterio risalgono invece ai lavori di modifica del XV secolo. La peculiarità della chiesa è però legata all'apparato decorativo - riconducibile agli anni compresi tra il 1475 e il 1485 - che ricopre i muri ed il presbiterio; il ciclo di affreschi, sebbene risenta di influssi artistici diversi, si presenta unitario e di chiaro intento didascalico. Ai lati della Crocifissione, posta in fondo al presbiterio, si sviluppano le scene del Giudizio universale: alla destra del Cristo, circondato da angeli, profeti e santi, è rappresentata la Resurrezione dei giusti che, accolti dai Santi Pietro e Paolo e dalla Vergine, accedono al cielo secondo una gerarchia rappresentata dai piani di un castello. Sulla parete opposta i dannati, in seguito al giudizio di Minosse, subiscono svariate pene. Curioso l'albero dai rami morti su cui sono rappresentati i corpi nudi di peccatori appartenenti a diverse classi sociali (pescatori, fornai, notai, duchi). Da notare la presenza di quadri votivi sulla parete meridionale.