La chiesa di San Fedele è uno degli esempi più importanti di architettura della Controriforma. Fu costruita a partire dal 1569 per volontà di San Carlo Borromeo su progetto di Pellegrino Tibaldi per la Compagnia di Gesù. Al suo interno, i padri gesuiti hanno creato un originale percorso museale accostando agli antichi dipinti e a preziosi oggetti liturgici della chiesa opere moderne e contemporanee, come la Via Crucis in terracotta di Lucio Fontana esposta nella cripta, i monocromi di David Simpson nell’abside, le installazioni di Jannis Kounellis nel Sacello degli Asburgo e di Mimmo Paladino nella Cappella delle Ballerine.