La Chiesa faceva parte di un convento domenicano la cui costruzione ebbe inizio nel 1538. A causa di uno smottamento del terreno sul quale sorgeva, nel 1607 è stato disposto il trasferimento in una zona vicina ma più sicura.La costruzione richiese parecchio tempo, soprattutto a causa dei terremoti del 1638 e del 1783. il convento fiorente e dotato di una fornitissima Biblioteca fu chiuso nel 1809.
All'interno, nell'abside, l'olio su tela raffigurante Santa Maria del Soccorso nell'atto di proteggere un Bambino da Satana.Gli affreschi della volta sono attribuiti al pittore fiammingo Guglielmo Borremans (1730 circa) Il pulpito e tutti gli altri stucchi, di stile barocco, sarebbero opera dell'artista calabrese Frangipane, dello stesso periodo. L'altare maggiore è del 1876. Di rilievo anche il quadro della Madonna del Rosario e la statua lignea del Cristo risorto.
La chiesa è chiusa al culto e non visitabile, per dei lavori in corso. La visita riguarderà l'ingresso principale