La chiesa concattedrale di San Domenico, la cui edificazione iniziò nel 1233 sull'area dove sorgeva la chiesa di San Tommaso di Canterbury, fu donata, stando alla tradizione, nel 1216 ai Predicatori da don Giovanni Albertoni dei Paccaroni che, nel 1214, aveva per due mesi ospitato San Domenico predicatore a Fermo (cosa del tutto improbabile).
La facciata a capanna reca, sotto l'occhio, un portale a strombo cuspidato con arco a tutto sesto (1445), ricco di minuti intagli in cotto. Da notare anche il portalino dell'Oratorio a destra dedicato alla Madonna del Rosario e a Don Damiano Ferrini, missionario e parroco di San Domenico. L'abside è dotato di un altare maggiore (mt.4x1,5x0,25) consacrato nel 1422, costituito da una grande lastra monolitica di travertino, sostenuta da una serie di arcatine a tutto sesto dentro le quali sono iscritte trilobi voltati su tredici colonnine, a tortiglione e a spina, coronate da capitelli di tipo bizantino e romanico.