CHIESA DI SAN DOMENICO

Di un primo convento di padri Domenicani e di una chiesa dedicata a S.Domenico ad Agrigento parla il Picone nelle "Memorie storiche Agrigentine", attribuendone l'erezione a Federico II Chiaramonte (XIV sec) ma sorgeva fuori città, al Rabato, nella contrada Santa Marta. L'attuale chiesa ed ex-convento oggi esistenti risalgono invece al 1600, quando i Domenicani ottennero una licenza per costruire un nuovo convento dentro la città nelle case loro donate da padre Raffaele De Leone. Dell'antico convento si sono perse le tracce. La chiesa presenta una pregevole facciata in arenaria, con bel portale fiancheggiato da due colonne corinzie; al centro del timpano aperto è collocato un bassorilievo con la Madonna del Rosario, la preghiera diffusa dall'ordine domenicano. L'interno a navata unica, con volta a botte, si presenta sobrio ed armonioso; tra le tele si segnalano un "Crocefisso con Santi Ausiliatori" di Pompeo Buttafuoco, del 1634, e una copia della "Madonna del Rosario" del Maratta.