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La Chiesa di San Biagio a Cittiglio si colloca in un contesto di grande suggestione storica e paesaggistica, immersa nel cuore della provincia di Varese, in Lombardia. Situata ai piedi delle Prealpi, la chiesa si erge in una posizione panoramica che abbraccia il verde della natura circostante e le dolci colline della Valcuvia.
La prima chiesetta venne costruita intorno all'VIII secolo, più piccola di quella attuale, probabilmente come edificio di culto privato di proprietà della famiglia gentilizia residente nel castro militare e con una destinazione funeraria: si presentava ad aula unica con orientamento contrapposto a quello odierno, con altare ed abside tradizionalmente volti ad est (sotto l'ingresso attuale) e portale di accesso ad ovest. In età romanica, anteposto all'ingresso, fu costruito un esonartece con destinazione funeraria, riservato probabilmente ai famigliari discendenti dei fondatori dell'originaria cappella, caratterizzato dalla presenza di 22 sepolture e un ossario comune. Al di fuori dell'abside originario, in corrispondenza dell'attuale sagrato, venne creata una ulteriore area funeraria, dov
La pianta è a navata unica con abside semicircolare, orientata secondo la tradizione liturgica. La facciata a capanna presenta una struttura compatta, caratterizzata da una monofora centrale e murature in pietra locale, realizzate con tecnica a corsi regolari. Il campanile, addossato lateralmente, è a pianta quadrata e costruito in pietra; le aperture monofore e bifore distribuite ai diversi livelli evidenziano un'attenzione alla distribuzione della luce e alleggeriscono la massa muraria. Gli interni sono decorati con affreschi frammentari databili tra il XIV e il XV secolo, raffiguranti motivi geometrici e figure sacre Gli interventi conservativi hanno rispettato la tessitura muraria originale, privilegiando il recupero dei materiali locali.
La Chiesa di San Biagio, solitamente chiusa al pubblico, custodisce un prezioso frammento di storia locale. Pur nelle sue dimensioni contenute, rappresenta uno scrigno ricco di fascino e curiosità, offrendo al visitatore testimonianze che raccontano una storia millenaria. Il pavimento in lastre di vetro consente di osservare le antiche sepolture sottostanti, tra cui spicca quella di un uomo deceduto per decapitazione, un dettaglio che evoca vicende drammatiche e misteriose. Ancora visibili sono anche tracce dell'antica decorazione pittorica: una chimera, emersa alla base del muro del campanile, e un drago, dipinto sulla parete della chiesa originaria. Questi due soggetti, affascinanti e ricchi di simbolismo, riflettono temi pittorici tipici dell'arte dell'epoca. A guidarvi in questo viaggio attraverso il tempo e i segreti della Chiesa di San Biagio saranno gli Apprendisti Ciceroni della classe 3ALAV del Liceo Scientifico Statale Vittorio Sereni di Laveno Mombello. Grazie agli approfonditi studi archeologici e paleoarcheologici che hanno riportato alla luce questi "cold case" del passato, scoprirete un mondo ricco di storie, enigmi e cultura.
Apprendisti Ciceroni - Liceo Scientifico Statale VITTORIO SERENI di Laveno Mombello.
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