La chiesa di S. Biagio è la più antica di Lanciano essendo citata in un documento del 1059.
L’interno, ripristinato alla metà del’900, è costituito da una semplice aula coperta a capriate, ma conserva, dell’antico apparato decorativo una rarissima lunetta in stucco di epoca tardo medievale raffigurante l’Annunciazione.
Il suggestivo ipogeo romanico è, con ogni probabilità il più antico luogo di culto, costituito da un unico ambiente absidato.
Il campanile risale al 1345 ed è costituito da una torre in muratura con una bifora a sesto acuto nel secondo ordine, che si eleva sopra la chiesa, e un’elegante finestra, pure a bifora, nella parte più bassa. Alla sua basa era collocata in origine la piccola cappella di San Giorgio.
La sera del 3 febbraio la chiesa viene aperta ai fedeli e vi si svolge la tradizionale benedizione della gola. La chiesa fu Parrocchia fino al 1827 e rimase aperta al culto fino al 1860 anno in cui venne sconsacrata. Tornò ad essere riaperta al culto nel 1950.