Da anni c'era il sospetto, sostenuto dalla tradizione popolare, che la tinteggiatura che ricopriva le pareti della chiesa di San Bernardo di Faedo, lasciando in vista solo un affresco datato 1538 e raffigurante S. Rocco, potesse celare altri affreschi. L'indagine stratigrafica effettuata nel mese di luglio 2008 ha confermato la presenza di affreschi sulle pareti laterali e sull'abside. Nel corso dell'estate 2010 ha preso l'avvio un primo intervento di restauro, che ha consentito di riportare alla luce sulla parete nord la stupenda Ultima cena, risalente ai primi anni del XV secolo. I lavori di restauro, effettuati dalla restauratrice Anna Triberti, sono proseguiti nell'estate del 2011 e del 2012 e si sono concentrati sul lato destro dell'arco trionfale e su parte dell'abside, consentendo nuove scoperte: una Vergine con Bambino in trono e i santi Bernardo da Chiaravalle e Antonio Abate, attribuibili a Vincenzo De Barberis.