La Chiesa di San Bernardo sorse agli inizi del 1800 dalle fondamenta di quella che fu la casa dallo spadaccino Filippo Latino, di famiglia religiosa ma di temperamento focoso che, dopo un duello nel quale staccò un braccio al rivale, decise di ritirarsi in un convento. Da lì cominciò il suo percorso di fede che lo portò a vivere in maniera semplice ed operandosi per il prossimo tanto da essere proclamato beato e recentemente santo. Nella chiesa sono presenti alcuni oggetti a lui appartenuti. Il suo culto a Corleone è molto sentito e viene ricordato in varie occasioni come avvenne per l’altro santo, San Leoluca, patrono della città, vissuto nel IX secolo. Monaco basiliano e abate, egli era, a differenza di San Bernardo , di famiglia benestante e a lui è dedicata una chiesa. Ma Corleone può annoverare anche una suora, Madre Teresa Cortimiglia, venerabile fondatrice delle suore francescane di Santa Chiara. Una casa-museo ne ricorda la figura religiosa vicina agli umili.