La presenza di una ricca e aggiornata nobiltà di corte e di un clero colto e raffinato, hanno lasciato in eredità al Territorio Carignanese un insieme complesso e straordinario di opere d’arte. Architetti e artisti della capitale operarono a più riprese nei piccoli Comuni del Carignanese, lasciando un tessuto artistico omogeneo e armonico, che consente di apprezzare il passaggio dal Barocco al Neoclassico, anche grazie alla nuova nobiltà e alla borghesia legata all’astro napoleonico. A Castagnole Piemonte, un bel tour condurrà alla scoperta delle opere di Amedeo Lavy, Incisore presso la Zecca sabauda prima e dopo la Restaurazione, mentre i proprietari del Palazzo dei conti Filippa di Martiniana, ricondotto alla mano raffinata dell’arch. Vittone, consentiranno l’accesso alla loro splendida dimora.