Ubicata ai piedi della collina del Calvario, la Chiesetta rurale di San Berardino è situata nel rione più antico di Calitri. Fu eretta attorno al XVI secolo come cappella laicale, a testimonianza della carità di alcuni cittadini verso i meno abbienti. Svolse in passato un notevole ruolo sociale ed economico, visto che volle rappresentare un aiuto ai bisognosi ed al tempo stesso, un punto di riferimento temporale per i lavoratori dei campi. Infatti, alle tre del mattino, il suono della campana fungeva da sveglia, inducendoli ad alzarsi e recarsi nei campi seguendo il "Sentiero della Cupa" che rasenta la chiesetta, mentre alle cinque del pomeriggio, un nuovo suono della campana rappresentava l'invito ai contadini di abbandonare i campi prima del calare delle tenebre. Al suo interno, oltre ad una statua di San Berardino, è conservata una statua della Madonna, proveniente dall'Abbazia di S. Maria in Elce.
Molto interessante è il portale in pietra intagliato, che risale al 1747.
All'interno, si segnalano la statua di S. Bernardino e quella della Madonna, proveniente dall'Abbazia di S. Maria in Elce.
Ulteriore peculiarità della Cappella è un ambiente, una celletta, che per secoli funse da dimora degli eremiti che gestirono la struttura religiosa.