Piccolo gioiello di arte protoromanica (XI sec.), la Chiesa di San Basilio Magno nella sua sobria essenzialità affida alla nuda pietra e ad un sapiente gioco di luci il compito di esaltare, linee, forme e volumi che costituiscono i soli ingredienti del suo fascino. Anticipa molti temi e motivi che saranno successivamente sviluppati nella Cattedrale. Il monumento consente di ripercorrere le genesi e lo sviluppo del romanico-pugliese.