I primi documenti relativi alla chiesa di San Ansovino risalgono al 1082. Era localizzata strategicamente nella valle del fosso del Fagiano, lungo un’antica via di collegamento altomedievale che da Genga arrivava al “Pian dell’Ospedale” e al confine del gastaldato di Castel Petroso, l’attuale Pierosara, estrema propaggine del ducato longobardo di Spoleto. Nel 1199 fu posta sotto la giurisdizione dell’Abbazia benedettina romualdina di Sant’Elena sull’Esino, poi in seguito posseduta da un ordine cavalleresco militare.