Sul finire del XI secolo, nacquero il monastero e la chiesa di S. Vigilio (l'attuale è del Settecento), alle dipendenze dell'abbazia di S. Eustachio di Nervesa, fondata dai Collalto, conti di Treviso. Nell'edificio sono conservati alcuni pregevoli lavori artistici, ma tra tutti spicca una tela di Pier Francesco Bissolo (XV secolo). Quattro-cinquecentesco è un Crocifisso greco proveniente dall'isola di Creta e qui trasportato all'epoca della Serenissima. Infine, ai lati dell'altare maggiore vi sono due angeli in marmo, opere di Antonio Tarsia (primo Settecento).