Risale al XVI secolo e si presenta, all’esterno, con tre portali ad arco. Il portale centrale in pietra del 1578, sorretto da due colonnine ritorte, è sormontato da un grande rosone anch'esso in pietra. L’interno, in stile rinascimentale, appesantito da stucchi settecenteschi, è oggi tornato all’antico splendore grazie ad un’opera di restauro. Pilastri a pianta circolare in laterizio locale, con basi e capitelli in pietra calcarea, dividono la chiesa in una navata centrale e due navatelle laterali. Ognuna delle tre navate è chiusa da un altare in marmi policromi: quello a sinistra è del 1778, quello a destra del 1700, mentre quello centrale è recente. Nella Chiesa sono custoditi due dipinti del pittore paludese Onofrio Ferro: “il battesimo di Gesù” (1736) e “l’incoronazione di San Clemente Papa” (1740). Di notevole interesse è un prezioso crocefisso ligneo di autore ignoto, di scuola pisana. Pregevoli le due campane del 1700 e una Croce da tavolo in argento del 1798.