Sconosciuto ai più, il piccolo oratorio dedicato a Sant'Antonio da Padova sorge nel nucleo più antico dell'abitato di Maggianico, in località Bruga. Fu eretto nel 1676 per volere di Pasino Manzoni (1615-1680), figlio di Giacomo Maria, capostipite della nota discendenza del Caleotto di Lecco e quadrisavolo dello scrittore Alessandro. Il piccolo tempio sorgeva a fianco del vasto palazzo ivi costruito da Pasino Manzoni e che, pervenuto alla famiglia Bonacina Manzoni emigrata a Venezia, fu in seguito frazionato e suddiviso in diverse abitazioni. All'interno si conserva, intatto, il un altare con decorazioni a stucco coeve alla costruzione del sacro edificio. A poca distanza spicca, sulla facciata dilavata di un'antica casa, un grande affresco datato alla seconda metà del XV secolo raffigurante la Madonna tra i Santi Antonio Abate e Sebastiano. Salendo verso monte sopravvivono brani idilliaci del vecchio nucleo, con tracce nella parte più alta della frazione di un antico mulino.