La chiesa parrocchiale di Prascorsano sorgeva un tempo alquanto discosta dal nucleo abitato, sul ripido pendio boscoso della collina. Alcune sue strutture, come la torre campanaria ed i capitelli angolari della navata sinistra di stile romanico, ne denunciano la fondazione medioevale, presumibilmente intono al XII secolo. Con la costruzione, al centro del paese, dell'attuale parrocchiale verso la metà del 1500, l'antico edificio iniziò una progressiva decadenza; nel periodo napoleonico venne usato anche per ospitare le truppe francesi. Riconsacrato, venne dedicato alla Madonna del Carmine, svolgendo infine solo più funzione di chiesa cimiteriale. Già salendo dalla strada proveniente da Cuorgné si scorge sulla destra la chiesa con il suo caratteristico campanile in pietre squadrate. I tipici archetti pensili romanici, che generalmente, evidenziano i diversi piani, sono qui sostituiti da sottili comici in pietra nei piani bassi, e da un doppio motivo di soli mattoni collocati diagonalmente a contrassegnare l'ultimo piano e la cornice sotto-tetto. Questo particolare elemento decorativo, come le aperture che non possono essere definite vere bifore, pongono qualche problema di datazione, alcuni storici ritenendo che siano un segno di epoca più tarda, cioè di motivi architettonici mutuati non dai maestri comacini, ma dal nord dell'Europa. All’interno, nell'abside, nel presbiterio e nella navatella sinistra sono conservate preziose pitture murali risalenti al XV e XVI secolo.