CHIESA DI CASA PROFESSA

PALERMO

Condividi
CHIESA DI CASA PROFESSA
La chiesa del Gesù, comunemente conosciuta dai palermitani con il nome di Casa Professa, che le deriva dall’annessa casa madre dell’ordine, è uno dei monumenti più celebri del capoluogo: senza dubbio una delle chiese più fastose di tutta la Sicilia, tra le massime espressioni dell’arte barocca, nella sua forma più “ridondante”, ricca, appariscente ed esuberante.a facciata principale, sontuosa ma semplice, mancante dei due campanili laterali previsti dal Masuccio, ripete il motivo delle chiese barocche gesuitiche, con un cornicione orizzontale che divide il prospetto in due parti, nella parte inferiore tra due coppie di lesene, tre portali, uno più grande al centro sormontato da una pregevole statua settecentesca che raffigura la Madonna della Grotta e due laterali più piccoli, sormontati da nicchie che contengono le statue di S. Ignazio e S. Francesco Saverio. La parte superiore presenta delle partiture lineari costituite da lesene binate ai lati della grande finestra centrale con timpano ad arco spezzato. Il tutto sormontato dal grande timpano con al centro, lo stemma della venerata sigla dei Gesuiti ”IHS”.L’interno, che presenta una pianta a croce latina con tre navate, un ampio presbiterio e una serie di cappelle laterali, col suo incredibile tripudio barocco, è in netto contrasto con l’austera facciata. Una opulenta decorazione copre interamente, da pavimento a soffitto, tutti i muri e le colonne della chiesa, dalla controfacciata al presbiterio, dalle navatealle cappelle, in ogni dove si estende un manto ininterrotto di sculture, tarsie policrome, ornati marmorei, stucchi e affreschi realizzati da una schiera di rinomati artisti (Ignazio Marabitti, Vito D’Anna, G.no Vitagliano, A.no Grano, Giacomo e Procopio Serpotta, Pietro Novelli, Paolo Amato, Gaspare Bazano, Giacomo Pennino, Camillo Camilliani) per citare i più importanti, che lavorarono nell’arco di oltre due secoli per ottenere questa mirabile opera d’arte. Innumerevoli e strabilianti decorazioni in marmi mischi e tramischi che secondo l’autorevole storico dell’arte americano Donald Gaarstang “appartengono al mondo della fantasia sfrenata”, celebrano, in rilievo, la gloria di Gesù e della Vergine Madre: una sorta di “Bibliapauperorum” che attraverso le scene bibliche rappresentate propone il duplice cammino cristologico e mariologico.
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te