La chiesa trecentesca, appena restaurata, è da ascrivere alle chiese più interessanti e suggestive del territorio, anche per il pregevole e composito apparato pittorico murale dell’aula, che documenta quattro fasi storiche principali, dalla fine del Trecento agli anni settanta del Cinquecento. In particolare risaltano lacerti di affreschi tardomedievali, oltre a dodici riquadri affrescati da Giovanni e Marco da Mel e sei riquadri opera di Cesare Vecellio. L’edificio si trova ad un livello inferiore rispetto al piano attuale, con la facciata rivolta verso il torrente Rimonta. Poco distante i Maccarini (ricchi mercanti veneziani) fecero collocare una rosta per la raccolta del legname che scendeva dalla valle di questo corso d'acqua.