Il padre cappuccino Antonio da Olivadi, giunto a Foggia alla fine del Seicento, trovò una città piegata dalla siccità e si adoperò per dare speranza e fede alla gente. Dopo una predicazione, cominciò a piovere e i raccolti furono salvi. Decise quindi di piantare, appena fuori dalla città, sette croci (su cinque delle quali furono costruite altrettante cappelle). Successivamente furono edificati un monumentale arco trionfale e la chiesa.
La chiesa, costruita in tardo stile barocco a partire dal 1693 e benedetta nel marzo del 1742, fu aperta al culto nel 1879.
L'esterno è assai povero: una struttura a scatola, ai lati della quale furono aggiunti due corpi laterali. L'imponente portale è costituito da una parte inferiore divisa da quattro lesene, che inquadrano due nicchie vuote. Sopra le nicchie vi sono due riquadri con gli elementi della crocifissione: chiodi, corona di spine, martello e tenaglia. Al centro dell'arco si trova una colomba bianca, mentre ai due lati sono effigiati il sole e la luna antropomorfi che rappresentano l'umanità di Cristo. Attraversato l'arco, s'incontrano le cinque cappelle. La prima è la più povera per struttura e la più composita per decorazioni simboliche. La seconda è sostanzialmente identica alla prima. La terza è la più ricca: dai quattro pilastri emergono due lesene lavorate a colonna. La quarta è la più degradata, ma anche la più barocca. La quinta cappella è molto simile alla quarta.
L'interno è a una sola navata, con due cappelle laterali e il soffitto decorato con stucchi settecenteschi. Sulla volta, invece, campeggia una tela raffigurante la Salita al Calvarioattribuita alla scuola napoletana. Sotto la chiesa vi è una piccola cripta chiamata Terra Santa, probabilmente sede di riunioni segrete durante il Risorgimento.
Sul pavimento si apre una botola coperta da una lastra tombale con un'iscrizione in latino che indica la cripta dove sono conservati i resti dei confratelli della Congregazione di Monte Calvario, che faceva capo alla chiesa. Intorno al complesso si è formato uno dei primo nuclei cittadini chiamato Borgo Croci. Inoltre la Chiesa è l'unico Monumento Nazionale di Foggia. Attualmente si trova in grave stato di degrado.
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