La Real Collegiata Santa Maria della Colonna e San Nicola, nonchè chiesa matrice di Rutigliano, risalirebbe al X secolo. Nel 1059 con una bolla di papa Niccolò II fu innalzata a Nullius Diocesis e consacrata nel 1108 dal vescovo di Conversano, monsignor Sasso. Il privilegio di Nullius Diocesis fu mantenuto sino al 1662; esso consisteva nell'autonomia da qualsiasi altra diocesi vicina e dal controllo del vescovo. Il capitolo di Rutigliano dipendeva direttamente dalla Santa Sede, che ne nominava gli arcipreti. Di originario impianto in Romanico-Pugliese, è stata più volte ristrutturata, conserva all'esterno il primigenio campanile romanico, munito di trifore e un portale la cui architrave riporta un bassorilievo dell'XI secolo raffigurante il Cristo tra gli apostoli. Nell'interno a tre navate, che si caratterizza per la successiva cupola barocca, si conservano il leggio marmoreo recante l'iscrizione UGO FIL.US ASGOT DINASTA FUNDATUR e il simbolo della famiglia Bassavilla (diventato poi stemma cittadino), l'icona trecentesca della Madonna delle Grazie, alcuni affreschi perimetrali e un preziosissimo polittico di Antonio Vivarini del tardo XV secolo. Al Settecento risalgono il coro ligneo, l'organo a 24 canne e alcune tele di Domenico Carella e Samuele Tatulli. L'attiguo archivio capitolare (ora allestito nella secentesca chisetta del Purgatorio) custodisce atti e documenti della chiesa a partire dal Seicento.