Fu trasferita nel luogo presente dalla collina del belvedere dove era diroccata la vecchia struttura.
Non si conosce la data di edificazione; la licenza di benedire la nuova chiesa fu data nel 1898.
Merita attenzione la statua lignea del Cristo Nero di autore ignoto ma di eccellente fattura.
Ad Aragona, infatti, c’è stata in passato una presenza massiccia di esponenti dei principali ordini monastici e conventuali, legati in particolar modo alla sfera dei Frati Minori.
La loro presenza determinò la commissione e la realizzazione di un ingente numero di opere d’arte soprattutto in legno, materiale prediletto dagli ordini più poveri per la realizzazione di arredi e suppellettili liturgiche, spesso opera di “umili artigiani, ma, oggi nel legno, ieri nella terracotta sapevano nell’umile materia modellare con tutta umiltà il loro piccolo sogno di bellezza.