La chiesa della Madonnina, piccolo gioiello dimenticato di Gabriele Alloro La chiesa della Madonnina (1995)La chiesa della Madonnina, il cui nome esatto è S. Maria della Rotonda, è uno dei luoghi più caratteristici, antichi e… nascosti di Montorio. Il suo sobrio campanile, dalle linee perentorie, che non svetta molto in alto e la posizione defilata della chiesa , chiusa tra confini di proprietà private e sita tra due strade cieche, fa sì che questo piccolo gioiello sfugga allo sguardo del turista di passaggio. Un tempo l'intero complesso era circondato da terreni erbosi, i cosiddetti pradi de la Madona, mentre ora è soffocato da abitazioni private costruitele a ridosso senza il benchè minimo rispetto. Già documentata nel secolo XII, passò nelle mani di molti proprietari prima di essere ceduta nel 1989 alla parrocchia di Montorio. L'impianto attuale, risalente al tardo Cinquecento, è costituito dalla chiesa con annessa sacrestia, campanile e da alcuni locali attigui ad uso canonicale, parzialmente ristrutturati una ventina d'anni or sono. La chiesa è stata costruita esattamente sopra una sorgente d'acqua eccezionalmente pura dalla quale hanno origine due corsi d'acqua denominati fossa Madonnina e fossa Zenobia. Vent'anni fa l'allora parroco del paese don Carlo Fiorini si mosse per il suo recupero, incaricando una cooperativa di procedere alla ristrutturazione dei locali annessi, ove egli aveva progettato di trascorrere gli anni della vecchiaia una volta collocato a riposo. Ma i superiori di don Carlo avevano altro in mente per lui in quanto, di lì a poco, egli fu destinato alla rettoria di S. Toscana con buona pace per i lavori di restauro che si bloccarono immediatamente. I suoi successori, anzichè proseguire l'opera, decisero di investire il tempo e le risorse disponibili per migliorare la chiesa parrocchiale. Qualche anno fa i giornali diedero la notizia che il Comune di Verona l'avrebbe acquistata per una cifra irrisoria, probabilmente allo scopo di destinarla a sala civica o auditorium, ma a quanto pare sembra che l'affare sia caduto nel dimenticatoio. Alla fine di novembre del 2009 il crollo di parte del tetto ha messo letteralmente in ginocchio la struttura, già provata da lesioni nell'apparato murario e messa a dura prova dalla persistente umidità e da continue infiltrazioni d'acqua. www.montorioveronese.it
\r\nnei Beni FAI tutto l'anno
Gratis