La consacrazione di questo piccolo gioiello rupestre avvenne nell'anno 1628, ma la struttura è molto più antica come attestato dall'affresco quattrocentesco dell'altare maggiore che rappresenta una Madonna con Bambino coronata alla francese con una Croce che dà il nome appunto alla chiesa. Dopo un periodo di degrado e abbandono il suo restauro, conclusosi nel 2015 con la sua riconsacrazione, ha riportato alla luce la nitidezza delle sue strutture e vari affreschi, oltre a quello dell'altare maggiore, un pregevole Crocifisso che si trova nell'attuale sagrestia e una serie di santi di fattura popolare che costellano la chiesa e le conferiscono un fascino e una suggestione unici. Questa chiesa porta con sé una storia, per alcuni versi, ricca di interrogativi, tuttora è oggetto di attenzione da parte di vari studiosi.
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