Nella contrada di Grani, un tempo nota come Taidda, sorge una chiesa dedicata alla Madonna e in seguito intitolata di Grani. La chiesa della Madonna dei Grani viene datata al 1538 ma venne più volte rimaneggiata fino a raggiungere il suo aspetto attuale agli inizi del XIX secolo. Originariamente si presentava a pianta greca oggi a croce latina, la chiesetta ha una facciata austera con il piccolo rosone ovale e il timpano curvilineo che ospitava un campanile a vela, mentre l’interno ospita un grande altare al centro della zona presbiteriale, interamente in pietra e decorato da due lesene che si ergono a reggere un architrave dal ricco fregio. Sopra l’altare si trova un affresco raffigurante una Madonna col Bambino incoronata da due angeli. La navata unica è spoglia e voltata a botte e accanto alla chiesa è ancora visibile un piccolo locale, indicato come l’antica casa del parroco che fungeva anche da custode. L'intero complesso architettonico, che comprende anche un forno ed una stalla, è fortificato da un alto muro a secco che richiama caratteri tipici nella campagna della Murgia. In generale tutta la chiesa versa in un cattivo stato di conservazione, motivo pe cui un comitato locale si è attivato al censimento, con lo scopo di salvarla.