Poco discosta dallo scurolo della parrocchiale, sorge la chiesa dell'Immacolata Concezione, voluta dall'omonima confraternita nel 1590 e poi sopraelevata nel 1767. La facciata, è decorata da un portichetto che protegge due affreschi ottocenteschi. L'interno decorato nel 1901 da Achille Vagliani, conserva opere di pregio: gli affreschi della cupola eseguiti da Lorenzo Peracino con scene ispirate al cap. XII dell'Apocalisse, il maestoso altare di marmi policromi di Mariano e Antonio Buzzi da Viggiù, poi provvisto della statua lignea dell'Immacolata; la tela della locale "Società dei Tessitori" con i santi Severo e Onofrio.