L’edificio fu costruito a partire dal 1748 fuori dalla porta di Levante del Castello quando la Confraternita dell’Assunta commissionò all’architetto Alfonso Torreggiani un nuovo tempio al posto della chiesa cinquecentesca dentro le mura. La sua facciata funge da suggestiva quinta scenografica di via Libertà. L’edificio a pianta centrale, è coronato da un tiburio ottagonale con lanterna, ben visibile già da lontano insieme all’alto campanile. All’interno stucchi del barocchetto bolognese, opere pittoriche e scultoree, un’immagine di cartapesta del Crocifisso della seconda metà del Cinquecento e due croci processionali settecentesche. Sede della Confraternita del Crocifisso, soppressa da Napoleone, in seguito alla restaurazione dello Stato Pontificio fu annesso un convento, le attuali scuole Vannini, costruito per ospitare i frati francescani. Con la legge delle Guarentigie del nuovo Regno d’Italia l’edificio passò al demanio e all’inizio del XX secolo tornò alla parrocchia di Medicina.