La Chiesa del SS. Crocifisso viene eretta agli inizi del XVII secolo per un preciso intento devozionale, che vede coinvolta tutta la comunità del paese di Monterubbiano (in Provincia di Fermo); i finanziamenti per la sua costruzione, infatti, provengono dall’ingente eredità lasciata da Mons Paolo Pagani (illustre concittadino nipote del noto pittore Vincenzo Pagani e vicario generale di Carlo Borromeo a Milano ), dai frutti del patrimonio della Confraternita del SS Crocifisso, dalle elemosine dei fedeli di tutta la Diocesi di Fermo e dalle donazioni di numerosi benefattori.
Nel 1599 si pone la prima pietra e i lavori proseguono per tutto il secolo successivo con la partecipazioni di moltissimi artisti, piuttosto noti nel territorio marchigiano, come: Ventura Ventura, architetto della Santa Casa di Loreto e Martino Bonfini da Patrignone, pittore attivo anche presso il Santuario della Madonna dell'Ambro.
Purtroppo, oggi l'edificio è in pessime condizioni conservative e ingenti furti ne hanno cambiato profondamente l'aspetto. La Confraternita del SS Crocifisso, proprietaria del Bene, vuole ora recuperare ciò che è possibile, partendo dal restauro della tela del "Battesimo di Gesù" di Martino Bonfini, unica opera ritrovata grazie all'attività dei Carabinieri, nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona.
La Chiesa del SS Crocifisso ha bisogno dell'aiuto del FAI e di tutti i suoi sostenitori.