CHIESA DEL SANTISSIMO SALVATORE

La chiesa del Santissimo Salvatore è situata in Passiano di Cava de’ Tirreni (Sa), nell'arcidiocesi di Amalfi - Cava de' Tirreni, ed è dedicata alla Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo. Fondata intorno al Mille, fu donata nel 1088 alla Badia della SS. Trinità e confermata più tardi allo stesso monastero da papa Eugenio III nel 1149 e da Alessandro III nel 1168, restando sotto tale dipendenza fino al 1513, anno in cui la città de La Cava fu eretta a Diocesi. La chiesa fu successivamente abbattuta e ricostruita nelle sue forme attuali a partire dal 1743, ad opera dell’architetto Paolo Carleo. Il sacro edificio fu consacrato con una cerimonia solenne il 19 settembre 1822, sebbene la solennità della ricorrenza fu ascritta il giorno seguente, come si celebra tutt’ora. Gravemente danneggiata dal terremoto Irpino – Lucano del 1980, la chiesa divenne inagibile e chiusa al pubblico per molti anni, durante i quali subì ingenti furti che l’hanno privata di numerosi arredi e opere di valore. A partire dal 1997 grazie all’infaticabile opera dei fedeli sono iniziati imponenti lavori di recupero che hanno permesso la riapertura al culto della chiesa, celebrata il 16 aprile 2000. Nell’attuale chiesa a tre navate si conserva dal 1792 un pavimento in maiolica vietrese. Accanto alla chiesa del SS. Salvatore e comunicante con essa vi è l’oratorio della Congrega dei Santi Giovanni e Tommaso Apostoli. L’oratorio della Congrega si presenta in elegante forma con decorazioni in stucco dorato e stalli lignei con intagli e festoni. Nella cripta sottostante, un tempo sepoltura dei confratelli, sono visibili i sedili “scolatoi”.