L’edificio, consacrato nel 1618, fu sede prima dell’ordine domenicano e poi nell’800 della confraternita del sacro monte di pietà. La facciata, di stile barocco, è ripartita da semicolonne a capitelli corinzi, connotata da un grande portale centrale con sovrapposta una lastra di marmo nero con epigrafe. All’interno le 6 cappelle intercomunicanti da passaggi archivoltati, alleggeriscono l’ambiente, il cui soffitto a botte è interamente affrescato. Il gruppo marmoreo della madonna allattante è un lavoro di arte romanico gotica collegata al periodo compreso tra il XIII e XIV secolo, seduta al di sotto di un baldacchino a forma di conchiglia. Nelle altre cappelle pregevoli opere di artisti di notevole fama quali Giulio cesare Procaccini, Giuseppe Sogni, Andrea Miglio e molti altri. Lo stile barocco e lo stile neoclassico ottocentesco si avvicendano in una gradevole armonia. Nel cortile retrostante la sagrestia ancora visibile i resti dell’abside affrescata della precedente chiesa romanica