La Chiesa del Purgatorio Nuovo, edificata nel XVIII secolo nel Piano di Matera presso la contrada urbana detta "de lacu" (del lago), irrorata dalle fonti sorgive che defluivano dal colle del Lapillo (poi La Nera), conclude l'asse urbano di Via Ridola e in origine definiva la spazialità visiva del Sasso Caveoso. Sorse per accogliere la comunità ecclesiastica che precedentemente convergeva verso la Chiesa del Purgatorio Vecchio, in Contrada Purgatorio nel Sasso Caveoso. In stile barocco, all'interno presenta una pianta a croce greca sormontata da una cupola ottagonale in legno che poggia su un tamburo circolare con capitelli corinzi. Impreziosita da tele e affreschi di notevole pregio, la chiesa costituisce una straordinaria testimonianza dal punto di vista storico-artistico e architettonico. Attualmente vi si svolge sia il rito cattolico, sia con cadenza mensile quello ortodosso.