La Chiesa fu costruita nel 1757, su commissione di Francesco Franceschini di Perugia, per ricordare il luogo dove Santa Margherita trovò il cadavere di Arsenio, vicino alla chiesa c'è una quercia che secondo la tradizione è rigermogliata vicino all'intono albero che assistette alla redenzione di Margherita e del delitto del suo amante. Di pianta rettangolare con il presbiterio rialzato un arco divide l'ambiente in due campate con volta a crociera. L'interno arricchito da due altari con tele che raccontano la storia di Santa Margherita e madonna in trono. La facciata è caratterizzata da un intonaco modellato a squame di pesce.