La chiesa del Carmine di Lugo (RA), ha origini cinquecentesche, ma è stata ampiamente riadattata nel 1700. Della Chiesa cinquecentesca, dedicata a Sant'Ilaro, patrono di Lugo, oggi, si conservano il perimetro murario per un’altezza di circa 5 metri, gran parte della parete pentagonale dell’abside, il campanile e la sacrestia con la volta ad ombrello.
Lo spazio interno è reso monumentale dalle maestose semicolonne addossate alle pareti. La volta è a botte e scandita, in corrispondenza del colonnato, da costoloni ornati da stucchi vegetali. Al centro della navata, in corrispondenza dei due altari laterali principali, la volta costruisce idealmente una cupola traforata dal grande dipinto su tela del pittore lughese Benedetto dal Buono (Lugo 1711-1775), raffigurante Il rapimento al cielo del Profeta Elia.
Una serie di sei dipinti settecenteschi su tela raffiguranti storie del profeta Elia son attualmente in corso di restauro, così come sono stati restaurati e resi funzionanti per cerimonie e concerti i due organi settecenteschi. Mancano ancora numerosi interventi di restauro per recuperare a pieno l'interno della chiesa ammalorata dalla umidità.