La Chiesa con il convento annesso dei P. Carmelitani sotto il titolo di Maria Annunziata, nota come Chiesa del Carmine, è del 1589. Espressione genuina del barocco siciliano è “teatralmente isolata e dominante dall’alto di ampie gradinate”. All’interno, l’altare maggiore è sovrastato da un pregevole dipinto, si dice, di Guido Reni, raffigurante l’Annunciazione. Nelle due cappelle laterali si trovano degli stucchi portati a finitezza sorprendente della scuola dei Serpotta.