Magnifica chiesetta romanica-rinascimentale, si trova sulla riva Lupatotina del fiume Adige, in Provincia di Verona, è stata costruita attorno al XVI secolo e prende il nome dalla corte (ormai abbandonata) che si trova nel campo vicino; è illuminata da tre finestre romaniche sulla parete destra e dal rosone nella facciata.
La parete interna sinistra è decorata da un grande quadro: “Johannes Humanus Ligoccia Pictor faciebat”, che raffigura Gesù Cristo, san Giovanni Battista e san Pietro Apostolo.
L'altare laterale è dedicato alla Vergine Maria, a S. Michele Arcangelo e a S. Giorgio Martire, ma sembra che questo quadro sia una copia ottocentesca dell'originale
Nell'abside è presente una pala, dipinta da un autore ignoto, probabilmente appartenente alla scuola Veronese. Raffigura una Vergine col Bambino che con uno sguardo amorevole guarda san Pietro da Verona mentre viene martirizzato, il quadro risale circa al 1600.
Gli affreschi sull'abside rappresentano gli Apostoli e santa Caterina. Tutti hanno lo sguardo fisso verso la Vergine che viene assunta al cielo.
Il soffitto è fatto di legno, mentre il pavimento è fatto di piastrelle in marmo bianco e rosso, dove sono presenti delle tombe della famiglia nobile Borghetti-Cartolari.
La chiesa è stata restaurata nel 1982.