Gervasio e Protasio, fratelli gemelli, secondo la tradizione cristiana subirono il martirio nel IV sec.
La Chiesa venne eretta nel XII sec.
L’edificio attuale è il risultato di interventi settecenteschi che portarono a un ampliamento degli interni e all’innalzamento del campanile. Successivi interventi furono operati tra il 1930 e il 1947.
La lunetta dell’ingresso presenta un affresco di Mario Schiavi raffigurante la Vergine tra i santi Gervasio e Protasio, (XX sec.). All’interno notevole è il battistero cinquecentesco.