La Collegiata (metà XIII secolo) presenta in facciata una commistione di romanico e Gotico (portale e rosone a ruota lobata con raggiera a 12 colonnine). Cinquecentesca è la facciata laterale (portale in pietra finemente decorato) mentre la cupola a gradoni richiama forme bizantine. Al XVIII secolo si data tanto la ricostruzione della torre campanaria quanto il rimaneggiamento dell’interno con l’aggiunta di una serie di cappelle. In una di esse si conserva la rotula destra di San Marco donata alla città da alcuni profughi veneziani scampati da una tempesta. Nel soffitto ligneo è collocata la tela con l’Assunzione di Maria di Cristoforo Santanna. Nel 1761 Santanna realizza anche la grande tela Gesù scaccia i mercanti dal tempio della controfacciata. Nell’abside è collocata una Dormitio Virginis, tavola del 1400, di fattura veneto-bizantina con influenze catalane. Nella sagrestia è allestito un museo diocesano dove spiccano un tabernacolo marmoreo (1545) e paramenti sacri settecenteschi.