Le origini della chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore risalgono al XII secolo. La futura Collegiata fu costruita, su una chiesetta già esistente, in onore di San Giacomo e di Santa Maria della Sanità. Intorno ad essa si sviluppò il borgo medievale del Casamale che si chiuse intorno alle sua mura aragonesi. Sul finire del '500 la comunità di Somma Vesuviana ebbe da Papa Clemente la concessione di erigere una chiesa di secolare capitolo collegiale e così divenne Collegiata. La facciata, l'abside finestrata e la capriata lignea testimoniano il suo impianto romanico. Il portale di piperno con motivi barocchi è del '700. Il soffitto con decori barocchi in oro zecchino è di fine '600. Di grande pregio il pulpito intarsiato, il settecentesco organo a canne e il coro ligneo i cui sedili sono delle vere e proprie opere darte scultorea. Le tele del soffitto sono opera del restauro del pittore Angelo Mozzillo artefice delle decorazioni della cappella di San Gennaro.