Gli armeni, presenti a Livorno per le loro attività commerciali sin dal Seicento, ottennero il permesso di costruire una chiesa nazionale solo nel Settecento, dopo aver vinto le resistenze della Santa Sede.
Distrutta dopo la seconda guerra mondiale, i resti della sola facciata, ancora proprietà del Patriarcato di Cilicia, si possono ammirare in via della Madonna, non distante dal tempio dei Greci Uniti e dalla chiesa della Madonna.