L’attuale chiesa di S. Alessandro, edificata nel XVII secolo, ha incorporato la precedente, romanica, documentata fin dal 1286. L'interno del tempio è ampio e maestoso. L’aula è ricca di pitture fra le quali primeggiano i dipinti di Giacomo Parravicini detto “il Gianolo” e le quadrature di Giovanni e Antonio Torricelli. Notevoli alcune sculture e gli intarsi settecenteschi di confessionali, pulpito, tribuna, organo, cantoria, stalli corali e copertura della vasca battesimale. Nell’annesso Oratorio dei confratelli del SS. Sacramento sono conservate varie tele. Notevole per qualità la cancellata settecentesca dell’ossario eretto nell’ampio sagrato, un tempo cimitero, che circonda la chiesa.