La città della Pietra bianca di forma allungata, si estende ai piedi del massiccio della Majella, alla destra del fiume Lavino; fa parte del Parco nazionale della Majella, noto come il "paese degli scalpellini” con una terrazza sulla Val Pescara. Il paese, di origine medievale, sorse nei tenimenti di San Clemente a Casauria come Castello e per lungo tempo fu subordinato alle vicende storiche della contea di Manoppello.Nel VII secolo venne inglobato nella Diocesi di Chieti e nel 1279 risultò essere la quarta parte di un feudo posseduto da Abamonte Di Letto. Nel 1338 era proprietà della famiglia Orsini, conti di Manoppello, mentre intorno al 1385 fu feudo della famiglia De Lecto, di origine longobarda.Il rinvenimento di un panetto di bitume con bollo lineare del I sec. d.C., recuperato presso contrada Pignatara, attesta l'estrazione mineraria nei giacimenti di bitume. La stessa Repubblica di Amalfi, tra il XII e XIII secolo si riforniva a Lettomanoppello del bitume per le proprie navi.