Nel 1932 l’EIAR (progenitrice della RAI) decide di ampliare gli impianti di trasmissione radiofonica di Milano e individua nelle campagne a nord dell’abitato di Siziano il luogo adatto ad ospitare il più grande trasmettitore del nord Italia. Dotato del secondo trasmettitore RCA da 50 kW in esercizio in Italia nei primi anni ’30, diventerà un impianto di primaria importanza nella storia del secondo conflitto mondiale. A qualche km di distanza sono già riconoscibili le due torri radianti alte 150 metri presenti nel parco che ospita animali e piante della Pianura Padana. Le antenne erano dedicate alla trasmissione dei programmi di Rai Radio 1 a 900 kHz e Radio2 a 693 kHz. Accanto all’edificio principale è presente la palazzina degli alloggi per il personale tecnico e per il corpo di guardia dei Carabinieri; costruita nel dopoguerra è stata abitata fino allo spresidio del centro avvenuto negli anni 2000. Il primo trasmettitore del 1932 è rimasto in servizio fino al 1970 ed è stato donato successivamente al Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. E’ esposto nel settore Telecomunicazioni.
https://www.museoscienza.org/it/collezioni/oggetti/Complesso-trasmittente-Siziano
La palazzina, costruita secondo lo stile dell’epoca, ospita i trasmettitori di Radio 1 e 2 RAI. All'interno, i lavoratori del centro hanno preservato dei cimeli tecnici riguardanti la radiofonia italiana. Attualmente è visitabile solo a piccoli gruppi con apposita autorizzazione; si potrebbe trasformare in un Museo della Radio visitabile più facilmente e preservare il sito che rischia il degrado a causa del taglio dei fondi dedicati alla radio.
Purtroppo l'11 settembre 2022 sono ufficialmente cessate tutte le radiotrasmissioni da questo sito e il 25 maggio 2023 le due torri facenti parte del sistema di antenne sono state tristemente abbattute cambiando per sempre l'immagine che accompagnava chi passava sulla adiacente strada statale e lasciando un vuoto nel cuore di molti radioappassionati