Il Centro di produzione Rai di Napoli è uno dei quattro centri di produzione televisiva e radiofonica della Rai, insieme ai centri di Roma, Milano e Torino.
Nasce tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta. Viene inaugurato, alla presenza dell'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani, il 7 marzo 1963.
Il centro è ubicato in via Guglielmo Marconi 9, nel quartiere di Fuorigrotta, in prossimità dello stadio Diego Armando Maradona.
La struttura dispone di sei studi televisivi per un totale di 1227 m² e capacità di 370 persone, utilizzati per le riprese di programmi e fiction, e di un auditorium, dal 1996 vi si registrano le puntate delle soap opera Un posto al sole, in onda su Rai 3.
Negli anni sessanta e settanta, da questi studi veniva trasmessa la storica trasmissione Senza rete, che andava in onda dall'auditorium. Ospitò l'Eurovision Song Contest 1965. Altri programmi prodotti dal centro in passato furono: Sotto le stelle, Cocco, l'edizione 1992-1993 di Domenica in, Napoli capitale, Avanspettacolo, Furore, Pippo Chennedy Show, L'ottavo nano, Convenscion, Blu notte - Misteri italiani e la serie televisiva La squadra e il suo successivo spin-off La nuova squadra.
Al Centro Rai di Napoli è ospitato inoltre l'Archivio Storico della canzone napoletana, inaugurato nel 2003 e che dal 2007 ha trasferito su cataloghi multimediali l'enorme archivio di incisioni musicali (più di 40.000) delle canzoni classiche napoletane.
Dal 2009, dopo alcuni anni in cui non furono molto utilizzati (se non per la soap Un posto al sole), gli studi (auditorium compreso) hanno ricominciato a ospitare molti programmi d'intrattenimento come: Ti lascio una canzone, Attenti a quei due - La sfida, Per un pugno di libri, Me lo dicono tutti!, Non sparate sul pianista, Italia Coast2Coast, Made in Sud, I grandi della musica, Reazione a catena, Alle falde del Kilimangiaro, Torto o ragione? Il verdetto finale, Fatti unici, Sbandati, Music Quiz, Zero e lode, Stasera tutto è possibile e molti altri ancora.