Il Centro di Geodesia Spaziale di Matera è stato inaugurato nel 1983 grazie allo sforzo congiunto del Piano Spaziale Nazionale del CNR della Regione Basilicata e della NASA.
La geodesia spaziale è stato il primo programma del CGS. La compresenza di tutte le metodologie osservative (telemetria laser di satelliti geodetici o SLR, radiointerferometria su base lunghissima o VLBI, posizionamento GPS, tracciamento orbitale PRARE) rende il CGS una delle pochissime stazioni fondamentali della rete mondiale di importanza critica per la comprensione della tettonica del bacino del Mediterraneo e di un gran numero di parametri geofisici e geodinamici, nonché per la materializzazione del Terrestrial Reference Frame internazionale. Il programma di robotica spaziale dell'ASI ha nel CGS il sito naturale per attività di simulazione e test a terra di dispositivi robotici, utilizzati anche per le missioni interplanetarie. Per tali attività è stato pressoché completato un grande laboratorio dedicato.