La chiesa e il convento di san Domenico sono stati costruiti tra il 1609 e il 1612, sulla base di un progetto unitario. Il convento ha svolto un ruolo importante nella vita culturale, sociale ed economica della città, facendo nascere il quartiere detto di "li Putieddi", un quartiere assai vivace e ricco di attività commerciali, soprattutto dopo la costruzione del palazzo La Lomia. Dopo la confisca dei beni ecclesiastici del 1866, il convento fu soppresso, e i suoi locali furono utilizzati dal Comune in diversi modi: come scuola, uffici comunali, magazzino. Solo nel 2004 è iniziata una ristrutturazione dell’edificio, per riportarlo alla sua dignità monumentale, su progetto del noto architetto Paolo Portoghesi. La ristrutturazione si è conclusa l’anno scorso, ma l’edifico, rinominato Centro Culturale, è stato aperto al pubblico solo in occasioni particolari, e non è ancora stata decisa la sua destinazione definitiva.